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Autore
Depetris, Elena

Titolo
Concessione abusiva di credito e aggravamento del dissesto: la quantificazione del danno al patrimonio sociale ([Nota a sentenza], Corte d'appello di Milano, Sez. I Civ., 21 giugno 2018, n. 3081)
Periodico
Il diritto fallimentare e delle società commerciali
Anno: 2019 - Volume: 94 - Fascicolo: 2 - Pagina iniziale: 475 - Pagina finale: 490 - Parte: 2

La Corte d’Appello di Milano, in applicazione dei principi enunciati da Cass. n. 9983/2017, condanna le banche che hanno erogato abusivamente credito all’imprenditore in stato di dissesto a risarcire, in solido con gli amministratori responsabili di atti di mala gestio, il danno cagionato al patrimonio della società per l’aggravamento del passivo conseguente al protrarsi della sua attività. La pronuncia merita di essere segnalata in quanto conferma il consolidarsi a livello giurisprudenziale di quell’interpretazione, da tempo propugnata in dottrina, che individua nell’ingiustificata erogazione di credito all’imprenditore privo dei necessari requisiti di meritevolezza la fonte di un danno diretto al patrimonio della società, rispetto al quale viene riconosciuta la legittimazione del curatore a domandare il risarcimento, da liquidarsi attraverso il criterio della differenza dei netti patrimoniali. The Milan Court of Appeal, pursuant to the principles expressed in the Supreme Court’s ruling n. 9983/2017, condemns the banks that have illegally granted credit to the insolvent firm to pay compensation, jointly and severally with the company’s directors responsible for bad management practices, for the damage caused to the company’s assets due to the aggravation of the insolvency. The ruling confirms the thesis according to which the insolvency administrator can take legal action against banks demanding compensation for damage caused to the company by the illegal credit granting and indicates how to quantify this damage.



SICI: 0391-5239(2019)94:2<475:CADCEA>2.0.ZU;2-3

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