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Autore
Garofalo, Francesco

Titolo
Il risarcimento del danno da perdita su crediti nei giudizi di responsabilità nei confronti di amministratori e sindaci di banca ([Nota a sentenza], Cassazione, Sez. I, 21 novembre 2016, n. 23632)
Periodico
Il diritto fallimentare e delle società commerciali
Anno: 2018 - Volume: 93 - Fascicolo: 3/4 - Pagina iniziale: 720 - Pagina finale: 733 - Parte: 2

La quantificazione del danno da irregolare concessione di credito da parte degli organi sociali della banca costituisce il tema principale sul quale si incentrano la sentenza del Tribunale di Catania e la pronuncia della Suprema Corte in commento. Tuttavia, il profilo relativo all'individua­zione del criterio di quantificazione del danno finalizzato a ristorare il soggetto che ha subito il pregiudizio, causato dalle condotte di mala gestio dei componenti degli organi sociali, è strettamente connesso alla liquidazione del danno medesimo, rappresentando il punto centrale su cui sono emerse le maggiori criticità che hanno spinto il Tribunale di Catania e la Corte di Cassazione a trattare di­versamente la questione. Il giudice di merito ha, infatti, ritenuto che, ai fini del risarcimento del dan­no, la banca non si potesse soffermare a fornire un giudizio prognostico sulla irrecuperabilità del credito, dovendo, invece, dimostrare concretamente di aver tentato invano il recupero dello stesso, stimando il danno come eventuale. Di contrario avviso la Suprema Corte, la quale, nel considerare, invece, il pregiudizio subito dalla banca come danno attuale, distinse la liquidazione dello stesso dal suo accertamento, non aderendo, pertanto, alla considerazione secondo cui il risarcimento del danno si avrebbe solo in caso di mancato rientro del credito concesso in base a scelte gestionali contrarie al criterio di diligenza ed in violazione delle norme bancarie sulla sana e prudente gestione. The measure of damage due to irregular granting of credit by the bank's corporate bodies is the main theme in which the sentence of the Court of Catania and the ruling of the Supreme Court incom­ment are based. However, the profile relating to the identification of the criterion for measure of damage aimed at restoring the injured party, caused by mala gestio conducted by the members of corporate bodies, is closely linked to the damage settlement, representing the central point in which the most critical issues have emerged that prompted the Court of Catania and the Court of Cassation to treat the matter differently. In fact, for the purposes of damages, the trial judge considered that the bank could not stop to provide a prognostic judgment about the irrecoverability of the credit, instead of having to prove concretely that it had tried fruitlessly to recover it, estimating the damage as possible. On the other hand, the Supreme Court, which considers the damage suffered by the bank as current damage, distinguished the liquidation of the same from its assessment, therefore not adhering to the consideration according to what that amount of damages would be only in non-repayment of the credit granted on the basis of management decisions contrary to the diligence criterion and in violation of the banking rules on sound and prudent management.



SICI: 0391-5239(2018)93:3/4<720:IRDDDP>2.0.ZU;2-T

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