Autore
La Macchia, AngelaTitolo
La politica economica internazionale degli Stati sardi a metà Ottocento: il rapporto preponderante con la FranciaPeriodico
Studi storiciAnno:
2017 - Fascicolo:
3 - Pagina iniziale:
719 - Pagina finale:
754La nuova politica economica liberista, coniugata a una attiva politica dei trattati, portava nel decennio cavouriano a un significativo ampliamento delle relazioni commerciali e culturali. Gli scambi con l'estero assumevano un ruolo propulsivo nel processo di modernizzazione economica del paese. Aumentava il grado di apertura dell'economia, ma anche della società . Il commercio estero degli Stati sardi conosceva una progressione ascendente assai veloce, specie per quanto riguardava le esportazioni, dirette prevalentemente in Francia. La politica sarda dei trattati dei primi anni Cinquanta - rilevanti sotto il profilo economico e politico quelli con la Francia e la Gran Bretagna - ha recato un contributo notevole alla dinamizzazione dell'economia. Importante la moltiplicata presenza di taluni embrioni di sviluppo futuri: la crescente capacità di adeguare la risposta alle situazioni di mercato, l'acquisizione di conoscenze tecniche, maestranze e macchine dall'estero, l'importazione di capitali, di modelli di organizzazione aziendale, l'impetuosa crescita degli investimenti in infrastrutture fisiche e culturali, l'incremento degli investimenti nell'industria, i mutamenti nella composizione merceologica delle importazioni.
SICI: 0039-3037(2017)3<719:LPEIDS>2.0.ZU;2-G
Testo completo:
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