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Autore
Vagli, Giovanni

Titolo
Prime riflessioni sul controllo di costituzionalità per omissione in Portogallo.
Periodico
Diritto e società
Anno: 1997 - Fascicolo: 4 - Pagina iniziale: 573 - Pagina finale: 590 - Parte: ATTUALITA

La costituzione portoghese del 1976 ha contemplato esplicitamente il controllo di costituzionalità per omissione, il quale ha subito negli anni alcune modifiche di adattamento alle nuove esigenze istituzionali. Nel testo costituzionale originario esso si configurava come un controllo politico; in seguito alla revisione del 1982 e alla creazione del Tribunal Constitucional è divenuto un controllo di natura giurisdizionale . Ciò nonostante sono rimasti limitasti sia i casi di intervento sia le prerogative dell'organo di controllo ai fini di far colmare le lacune legislative di attuazione delle disposizioni costituzionali. Tra le cause del primo fenomeno parte della dottrina ha indicato l'esiguità numerica degli organi cn facoltà di richiesta della fiscalizacao po omissao. Oltre ad elementi di distinzione, la forma di controllo politico e quella giurisdizionale hanno comunque mantenuto alcuni tratti comuni, tra cui vanno evidenziare l 'impossibilità di costringere gli organi legislativi ad adottare i necessari atti e l'impossibilità di sostituirsi a questi in caso di continuata inerzia. Il legislatore costituzionale portoghese avrebbe voluto sottolineare l'importanza del controllo di costituzionalità per omissione attraverso la sua inclusone tra i limiti materiali espliciti di revisione costituzionale, nondimeno, detta forma di controllo ha sinora avuto scarsa rilevanza.



SICI: 0391-7428(1997)4<573:PRSCDC>2.0.ZU;2-N

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