Autore
Donnarumma, Maria Rosaria

Titolo
Un mito infranto: l'intangibilitè de la loi. Il controllo della 'ragionevolezza' delle leggi in Francia.
Periodico
Diritto e società
Anno: 2007 - Fascicolo: 4 - Pagina iniziale: 519 - Pagina finale: 581 - Parte: SAGGI

La cultura giuridica francese non solo ignora il termine " ragionevolezza" , per altro intraducibile, nella complessità dei suoi contenuti, nella lingua d'oltralpe, ma considera con estremo sospetto la trasposizione nel proprio sistema del criterio del controllo della costituzionalità delle leggi riassunto in tale termine. La diffidenza verso questa forma di sindacato ben si comprende ove si considerino due profili caratterizzanti la cultura francese : a) il concetto di legge quale " expression de la volontè gènèrale" secondo la definizione del Rousseau, con il relativo primato, cui la stessa " rèvolution juridique", operata con la costituzione del 1958, ha impresso un superamento più formale che sostanziale, b) il timore di un " governo dei giuridici" , sempre ricorrente. Eppure, se si esamina la giurisprudenza del Conseil constitutionnel soprattutto a partire dalla fine degli anni 1970, è possibile constatare che nessuno dei profilo, che il termine " ragionevolezza" sinteticamente indica, è ignorato dal giudice francese, dal controllo dell'eccesso di potere a quello del rispetto del principio di eguaglianza, al sindacato della " proporzionalità" in tutte le sue molteplici applicazioni. Non solo, ma la giurisprudenza costituzionale manifesta un'evoluzione ,sempre più netta ed accentuata negli ultimi anni, da un deferential review a forme di strict scrutiry. Il respiro assunto, per ampiezza ed incisività, da un tale tipo di controllo tanto più colpisce, ove si consideri che esso si esercita nell'ambito di una forma di sindacato solo preventiva ed astratta, quale è quella francese. Di fronte ai dati innegabili della casistica giurisprudenziale anche le tenaci resistenze di una parte della dottrina francese sono destinate a cedere. Il mito della intangibilitè de la loi è definitivamente infranto. Il tempo determinerà senza dubbio l'ulteriore necessaria evoluzione nell'accettazione e ricostruzione teorica del criterio della " ragionevolezza" quale metro di controllo della costituzionalità delle leggi.



SICI: 0391-7428(2007)4<519:UMILDL>2.0.ZU;2-Y

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