"

Autore
Ruotolo, Marco

Titolo
Il riparto delle competenze legislative tra Stato e Regioni, a dieci anni dalla riforma costituzionale.
Periodico
Diritto e società
Anno: 2011 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 113 - Pagina finale: 134 - Parte: SAGGI

L'Autore propone un bilancio sull'attuale assetto dell'autonomia regionale a dieci anni dalla riforma del titolo V della parte II della Costituzione, interrogandosi, anzitutto , sul ruolo effettivamente assunto dalla legge regionale nel sistema delle fonti. Partendo dall'assunto per cui il concreto atteggiarsi delle fonti del diritto è fortemente condizionato dalle dinamiche della forma di governo e dalle trasformazioni del sistema politico ,l'Autore si sofferma sulle ragioni del mancato decollo della potestà normativa regionale e propone una sintetica ricostruzione delle principali tappe della giurisprudenza costituzionale sul riparto delle competenze legislative tra Stato e Regioni. L'analisi della giurisprudenza permette, in particolare, di mettere in rilievo la misura nella quale le " esigenze unitarie" sono state in grado di imporsi rendendo flessibile quel riparto delle competenze tra Stato e Regioni che, ad una lettura superficiale del" nuovo" art.117 Cost., sembrava poter assumere caratteri di rigidità. A questa evoluzione non ha però corrisposto un maggior " coraggio" delle Regioni nell'esercizio delle competenze residuale e comunque nell'occupazione degli spazi lasciati liberi dalle materie " trasversali" , né un'effettiva concretizzazione del principio di leale collaborazione, la cui consistenza sembra mesa in L'Autore propone un bilancio sull'attuale assetto dell'autonomia regionale a dieci anni dalla riforma del titolo V della parte II della Costituzione, interrogandosi ,anzitutto , sul ruolo effettivamente assunto dalla legge regionale nel sistema delle fonti. Partendo dall'assunto per cui il concreto atteggiarsi delle fonti del diritto è fortemente condizionato dalle dinamiche della forma di governo e dalle trasformazioni del sistema politico, l'Autore si sofferma sulle ragioni del mancato decollo della potestà normativa regionale e propone una sintetica ricostruzione delle principali tappe della giurisprudenza costituzionale sul riparto delle competenze legislative tra Stato e Regioni. L'analisi della giurisprudenza permette ,in particolare, di mettere in rilievo la misura nella quale le " esigenze unitarie" sono state in grado di imporsi rendendo flessibile quel riparto delle competenze tra Stato e Regioni che, ad una lettura superficiale del" nuovo" art.117 Cost., sembrava poter assumere caratteri di rigidità. A questa evoluzione non ha però corrisposto un maggior " coraggio" delle Regioni nell'esercizio delle competenze residuale e comunque nell'occupazione degli spazi lasciati liberi dalle materie " trasversali" , né un'effettiva concretizzazione del principio di leale collaborazione, la cui consistenza sembra mesa in discussione dell'assenza di un sistema idoneo a garantirne la concreta applicazione, specie a fronte dell'esigenza di assicurare un adeguato coinvolgimento delle Regioni negli interventi legislativi suscettibili di investire anche materie di competenze regionale. L'acquisita consapevolezza della inidoneità rispetto allo scopo del c.d. sistema delle Conferenze potrebbe peraltro determinare il consolidamento della tendenza della giurisprudenza costituzionale a risolvere gli "intrecci di competenze" non tanto alla luce del principio cooperativo quanto sulla base della regola della "prevalenza", da molti ormai riguarda come " criterio prioritario di riparto delle competenze" dell'assenza di un sistema idoneo a garantirne la concreta applicazione, specie a fronte dell'esigenza di assicurare un adeguato coinvolgimento delle Regioni negli interventi legislativi suscettibili di investire anche materie di competenze regionale. L'acquisitiva consapevolezza della inidoneità rispetto allo scopo del c.d. sistema delle Conferenze potrebbe peraltro determinare il consolidamento della tendenza della giurisprudenza costituzionale a rivolvere gli "intrecci di competenze" non tanto alla luce del principio cooperativo quanto sulla base della regola della "prevalenza", da molti ormai riguarda come " criterio prioritario di riparto delle competenze".



SICI: 0391-7428(2011)1<113:IRDCLT>2.0.ZU;2-A

Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)

Record salvabile in Zotero

Biblioteche ACNP che possiedono il periodico