Autore
Ruggeri, Antonio

Titolo
Scrittura costituzionale e diritto costituzionale non scritto.
Periodico
Diritto e società
Anno: 2004 - Fascicolo: 2 - Pagina iniziale: 237 - Pagina finale: 298

Rilevato il carattere fortemente problematico della determinazione delle regole non scritte propriamente definibili come " costituzionali" , lo scritto si sofferma specificamente sul fondamento delle norme consuetudinarie, rinvenibile in una consuetudine-metanorma , culturale prima ancora che positiva, preposta al loro riconoscimento. Si passa, poi ,a a descrivere la dinamica produttiva delle regole stesse nel temo ,avendo curia di porre in rilievo l'incidenza che l'una specie di regole è in grado di esercitare su regole di specie diversa. Particolare attenzione è quindi prestata ai profili strutturali della normazione, nel quadro di un indirizzo metodico volto arrendere il fatto partecipe del diritto e il diritto del fatto e comunque proteso al mantenimento del costante equilibrio tra scrittura costituzionale ed esperienza. Si evidenzia al riguardo l'evoluzione storica dei rapporti tra il diritto scritto ed il diritto non scritto, passati da una condizione di conflitto ad una di mutuo soccorso , pure diversamente qualificabile a seconda che i rapporti stessi siano osservati sul piano della teoria delle fonti ovvero( e soprattutto ) su quello della teoria dell'interpretazione, mostrandosi il cospicuo apporto offerto da regole e regolarità all'incessante rigenerazione di sensi degli enunciati costituzionali . Possono, nondimeno, ,darsi casi di norme consuetudinarie contrarie a Costituzione , in relazione alle quali ci si interroga sulle forme del loro possibile rilievo, ,specie in sede giudiziale. Infine, si studiano alcune esperienze di trasformazioni costituzionali, dovute all'affermarsi di regole di diritto non scritto, ora nel segno della continuità costituzionale ( con specifico riguardo all'avvento del c.d. " regionalismo cooperativo" ed al modo nuovo di gestione delle crisi di governo proprio del sistema tendenzialmente " bipolare") ed ora invece nel segno della discontinuità ( con riguardo al processo d'integrazione europea ed alla sua giustificazione alla luce di una rinnovata, peculiarmente caratterizzata, teoria del potere costituente).



SICI: 0391-7428(2004)2<237:SCEDCN>2.0.ZU;2-J

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