Autore
Bognetti, GiovanniTitolo
La divisione dei poteri, oggi.Periodico
Diritto e societàAnno:
2003 - Fascicolo:
2 - Pagina iniziale:
219 - Pagina finale:
229La divisione dei poteri in vigore, pur con varianti, in tutte le grandi democrazie occidentali, non è più quella del classico, glorioso modello liberale. Le fondamentali funzioni e i Poteri dello stato sono cambiati e hanno dato luogo a un sistema al cui centro si colloca, non più la funzione legislativa e il Parlamento , ma il Governo con il suo indirizzo politico. Il Giudiziario non è più ( se mai lo fu) il mero, neutrale " portavoce della legge" e in varie maniere gli ordinamenti giuridici si adoperano affinché esso non si costituisca in corpo dello stato totalmente separato dalle classi politiche . In Italia la Costituzione non è stata capace di incorporare la nuova divisione dei poteri , adatta alle esigenze dello stato interventista, e ciò si è riflesso negativamente, alla lunga, nella vita dello stato - con riguardo, tra l'altro, in particolare , al ruolo della magistratura -. Sforzi sono stati compiuti e si stanno compiendo per ovviare a questi difetti , anche con proposte di revisione della Costituzione. Ma gli esiti finali del processo sono per ora incerti.
SICI: 0391-7428(2003)2<219:LDDPO>2.0.ZU;2-V
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