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Blixen e Kierkegaard: dialogo sul seduttore |
Daniela Gallingani, Miti, macchine, magie |
Geometria e scrittura combinatoria in C.E. Gadda |
L'origine dell'affettività. Martin Heidegger a Marburgo |
Poesia e profezia: origini di un archetipo |
Le segnature dei corpi. Effetti di reale e paradigmi fisiognomici in Verga |
La storia della letteratura come sistema aperto |
Il tempo e il regime musicale della parola. Meditazione su un motivo di Paul Valéry e sul "De musica" di Agostino |
L'umanesimo italiano alla fine del Ventesimo secolo |
Victor I. Stoichita, L'invenzione del quadro. Arte, artefici e artifici nella pittura europea |
E. Buijssen, P. Schatborn, B. Broos, A. van Suchtelen et. al., Rembrandt Zelf |
Forma e funzione nel concetto di rappresentazione prospettica |
L'immaginario della rivoluzione francese. La memoria perduta |
Norbert Elias: per una sociologia morfogenetica e processuale |
Pensiero inquieto: da Cournot a Braudel |
La riscoperta del valore e lo sviluppo della scienza economica |
Scienze sociali e interscienza |
Lo Stato-teatro. Il rituale politico del nazionalsocialismo |
Tempo e durata: il terzo non escluso |
Velo: silenzio e decoro |
Configurare la scrittura. Ipertesti e modelli del sapere |
Il contesto mentale della pirotechnia |
Gerbrand A. Bredero, Il Grande Libro dei Canti |
Harold Bloom, Come si legge un libro (e perché) |
"Imago Figurata" |
In difesa di Euripide. "L'altra Medea" di Christa Wolf |
Innovazione e modernità. Aspetti e percorsi della critica d'arte nell'età romantica |
Nel giardino di Altichiero |
"Ottobre" fra cinema e storia |
Pietà in poesia per figure. A proposito di "Briciole" di Giovanni Poggeschi |
Raffaele Milani (a cura di), Estetica e paesaggio nell'età di Goethe |
Una scienza ben poco provinciale. Un contributo italiano alla medicina tra Ottocento e Novecento |
Una tragedia di amore e morte: "All for Love" di Dryden |