I tempi della giustizia civile in Italia sono molto più lunghi rispetto a
quelli degli altri Paesi industrializzati. Questo non sembra essere tanto
il risultato di scarse risorse messe a disposizione del sistema
giudiziario in quanto il rapporto tra spesa pubblica sul PIL in questo
settore o il numero di magistrati pro capite è simile a quello di Paesi
dove la performance del sistema giudiziario è nettamente migliore.
Le cause dei tempi lunghi della giustizia vanno dunque ricercati nella
scarsa produttività del settore e nell’eccessivo ricorso ai processi
piuttosto che a sistemi alternativi di risoluzione delle controversie.
Inoltre, l’enorme arretrato di cause legali sembra essersi creato
precedentemente alla metà degli anni ‘90 a causa del disallineamento
tra tassi di interesse legale e quelli di mercato che rendeva molto
conveniente evitare gli impegni e allungare le cause da parte dei
debitori contribuendo all’attuale congestione.