Autore
Celata, FilippoTitolo
Pianificazione collaborativa, governance e partecipazione. Per una geografia politica dello stato a rete.Periodico
Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Dipartimento di Studi Geoeconomici, Linguistici, Statistici e Storici per l'Analisi regionale. Working papersAnno:
2005 - Fascicolo:
32 - Pagina iniziale:
1 - Pagina finale:
25In questo articolo si è tentato di sistematizzare i numerosi schemi interpretativi che in questi anni hanno analizzato il ruolo degli attori locali nelle politiche di pianificazione regionale, e le proposte per una maggiore apertura e decentramento dei processi decisionali pubblici. Gli approcci collaborativi e comunicativi nella pianificazione urbana, il nuovo regionalismo, i modelli community-based nella cooperazione per lo sviluppo e il dibattito sulla governance locale, il capitale sociale e la democrazia deliberativa, sono tutti tentativi di andare oltre la rappresentazione di un autorità monolitica che agisce sul territorio all’interno di una struttura gerarchica: la burocrazia. In uno stato multi-scalare e a rete il potere è disperso e si aggrega di volta in volta attraverso coalizioni istituzionali a geometria variabile. I canali di espressione degli interessi sociali non necessariamente diventano più ampli, essi cambiano nella forma, nella forza e nella direzione. Senza sottovalutarne le potenzialità, si è tentato di evidenziare i limiti di questi schemi interpretativi, i loro elementi di debolezza e i meccanismi – a volte curiosi, a volte perversi - per i quali la pratica della partecipazione e delle pianificazione si discosta costantemente dalla teoria.
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