"

Autori
Bruno, Nicola
Caudek, Corrado

Titolo
Fenomeni stereocinetici, teorie della percezione e sociologia della scienza
Periodico
Giornale italiano di psicologia
Anno: 2024 - Fascicolo: 3 - Pagina iniziale: 451 - Pagina finale: 466

La ripubblicazione del primo lavoro di Musatti sui fenomeni stereocinetici (Musatti, 1924) è significativa per due motivi principali: l’interesse storico e le implicazioni per le teorie della percezione e la sociologia della scienza. La stereocinesi rappresenta un caso particolare di fenomeni in cui la struttura di un oggetto viene percepita attraverso le trasformazioni di un assetto ottico nel tempo. Nonostante i progressi recenti nella comprensione dei meccanismi neurali sottostanti, la stereocinesi dimostra che il modello standard di percezione tridimensionale basato sul movimento è inadeguato e suggerisce la necessità di un modello alternativo. Questo modello alternativo potrebbe spiegare meglio le discrepanze tra le informazioni visive e la percezione tridimensionale, ponendo l’accento sull’interazione efficace con l’ambiente piuttosto che sulla veridicità percettiva. La teoria dell’interfaccia di Hoffman, che propone una visione adattiva della percezione, offre una spiegazione convincente per questi fenomeni, sottolineando l’importanza della percezione come strumento di interazione evolutivamente vantaggioso. Tuttavia, la persistenza del modello standard può essere attribuita più alla sociologia della scienza che a motivazioni scientifiche rigorose.



SICI: 0390-5349(2024)3<451:FSTDPE>2.0.ZU;2-C
Testo completo: https://www.rivisteweb.it/download/article/10.1421/114424
Testo completo alternativo: https://www.rivisteweb.it/doi/10.1421/114424

Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)

Record salvabile in Zotero

Biblioteche ACNP che possiedono il periodico