Autori
Pagliari, LuciaFerro, DavideTitolo
La fuoriuscita di una società consolidata in caso di perdite fiscali inutilizzate: problematiche operativePeriodico
Amministrazione & finanzaAnno:
2016 - Volume:
31 - Fascicolo:
7 - Pagina iniziale:
7 - Pagina finale:
10L’ipotesi di scissione societaria attuata nell’ambito del consolidato fiscale richiede il coordinamento
tra due diversi regimi di utilizzo intersoggettivo delle perdite: da un lato, il regime del consolidato
fiscale che permette la libera circolazione, tra i soggetti che partecipano alla tassazione di gruppo,
delle perdite da essi prodotte nel periodo di vigenza di tale regime e impedisce, invece, il
trasferimento delle perdite maturate dagli stessi soggetti in periodi precedenti a quello di ingresso
nel consolidato; dall’altro, il regime della scissione che permette l’utilizzo intersoggettivo di tutte le
perdite pregresse dei soggetti che vi partecipanoma solo entro i limiti e alle condizioni previste dalla
disposizione contenute, rispettivamente, nell’art. 173 (10) del T.U.I.R. All’interno del presente articolo
ci si soffermerà, in particolare, sull’ipotesi di fuoriuscita dal regime di consolidato da parte di una
società consolidata, che in vigenza del regime era stata interessata da una operazione di scissione,
e sulle connesse problematiche operative relative alla riattribuzione delle perdite fiscali formatesi
in vigenza di consolidato e non interamente utilizzate alla data della fuoriuscita.
SICI: 1971-5013(2016)31:7<7:LFDUSC>2.0.ZU;2-O
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