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Autore
Ricciardi, Andrea

Titolo
Piero Boni: un partigiano che si fece sindacalista
Periodico
Economia e lavoro
Anno: 2015 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 25 - Pagina finale: 58

Il saggio, che per gli anni 1946-48 si avvale di documenti inediti, ricostruisce le tappe fondamentali del percorso politico-sindacale di Boni. Il modo di interpretare l'azione sindacale si ricollega al suo antifascismo, che visse appieno nella Resistenza. Il riformismo da lui praticato, attento al quadro internazionale, rifiutava i dogmi ideologici e la dipendenza del sindacato dai partiti, anche dal PSI. Non rifuggi da una dialettica a tratti aspra con i comunisti, ma rifiuto il sindacato socialista che, per lui, avrebbe indebolito la prospettiva dell'unità sindacale con CISL e UIL. Lavoro a stretto contatto con Di Vittorio, Lizzadri, Santi, Brodolini, Trentin, De Martino e Lama, il sindacalista comunista a lui piu affine nel modo di interpretare le vertenze sindacali e le lotte sociali. Studio, con passione e rigore, la storia della FIOM e la rifondazione della CGIL. L'impegno come docente universitario e presidente della Fondazione Giacomo Brodolini testimonia che la sua volontà di costruire mai venne meno e che Boni, cosciente dei profondi cambiamenti intervenuti nel mondo del lavoro, lotto fino alla fine per i valori in cui aveva creduto fin dalla Resistenza: libertà, autonomia e unità.



SICI: 0012-978X(2015)1<25:PBUPCS>2.0.ZU;2-4
Testo completo: http://www.rivisteweb.it/download/article/10.7384/80737
Testo completo alternativo: http://www.rivisteweb.it/doi/10.7384/80737

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