Autore
Dobszay, LászlóTitolo
The Aesthetics of the VariantsPeriodico
Musica e storiaAnno:
2006 - Volume:
0 - Fascicolo:
1 - Pagina iniziale:
183 - Pagina finale:
198La liturgia e le sue musiche sopravvissero durante il Medioevo in varie forme. Il rito comune romano e il suo canto sono stati trasmessi alle diverse comunità attraverso le diocesi e gli ordini religiosi che ne organizzarono i dettagli secondo le proprie tradizioni. Queste varianti sono utili per identificare la provenienza di manoscritti di origini ignote. Ma hanno anche impresso nella memoria dei cantori e degli ascoltatori un messaggio intellettuale, estetico, psicologico ed emozionale o erano aspetti inessenziali e trascurabili, privi di significato? L'articolo analizza le disposizioni dell'ufficio della domenica di Pasqua e del Lunedì dell'Angelo, e, inoltre, studia le varianti di un'antifona per l'Epifania, sulla base delle differenti tradizioni medioevali con una particolare attenzione alla semiotica, in senso lato, della parola.
SICI: 1127-0063(2006)0:1<183:TAOTV>2.0.ZU;2-A
Testo completo:
http://www.mulino.it/ws/rwDirectDownload.php?doi=10.1420/23246Testo completo alternativo:
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