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Autori
Basso, Denis
Granot, Romi

Titolo
L'effetto lunghezza nella memoria musicale
Periodico
Giornale italiano di psicologia
Anno: 2009 - Volume: 36 - Fascicolo: 4 - Pagina iniziale: 949

Nell'ambito della memoria di lavoro verbale è stato osservato che è più facile ricordare parole corte o più veloci da pronunciare rispetto a parole lunghe o pronunciate in un tempo maggiore (Baddeley et al., 1975). Questo studio ha esaminato gli effetti di lunghezza e velocità di riproduzione in un compito di riconoscimento di sequenze musicali. E' stato trovato un effetto di lunghezza della sequenza musicale e un'interazione tra la lunghezza e la velocità di riproduzione della sequenza. Questi risultati suggeriscono la presenza sia di analogie sia di differenze tra l'elaborazione musicale e verbale nella memoria di lavoro.



SICI: 0390-5349(2009)36:4<949:LLNMM>2.0.ZU;2-9
Testo completo: http://www.mulino.it/ws/rwDirectDownload.php?doi=10.1421/30946
Testo completo alternativo: http://www.mulino.it/rivisteweb/scheda_articolo.php?id_articolo=30946

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