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Brancia, DiegoRisultato della ricerca: (15 titoli )
Attività di impresa. Misure di prevenzione e competenza [Nota a sentenza: Corte Cass., sez. I, 7 maggio 2019] |
La giustizia penale [1930] - 2019
Il controllo giudiziario delle aziende, introdotto dal nuovo articolo 34 bis del T.U. antimafia |
Rivista penale - 2018
Il crepuscolo del controllo giudiziario delle aziende. Riflessioni sulle modifiche al Testo Unico Antimafia: dal controllo preventivo al dovere di contradditorio nel rilascio delle informazioni interdittive |
Archivio della nuova procedura penale - 2022
Del controllo giudiziario delle aziende. Un'occasione di bonifica dal tentativo occasionale di condizionamento mafioso oppure un'esigenza pubblicistica di giurisdizionalizzazione dell'impresa |
Il nuovo diritto delle Società - 2018
Difforme valutazione consulenza in appello ed obbligo rinnovazione istruttoria [Nota a sentenza: Corte Cass., sez. un., 28 gennaio 2019] |
La giustizia penale [1930] - 2019
Il diniego della concessione del controllo giudiziario delle attività economiche e delle aziende non è ricorribile per Cassazione, nel rispetto del principio di tassatività che presiede al regime delle impugnazioni anche in materia di misure di prevenzione |
Il nuovo diritto delle Società - 2019
Diniego della concessione del controllo giudiziario delle attività economiche e delle aziende su richiesta di parte e mezzi di impugnazione |
Archivio della nuova procedura penale - 2020
La domanda volta ad ottenere la misura di prevenzione patrimoniale prevista dall'art.34 bis del T.U. Antimafia |
Rivista penale - 2019
L'idoneità della mera affiliazione rituale, non accompagnata da ulteriori indicatori fattuali, non può fondare un giudizio di responsabilità in ordine alla condotta di partecipazione alla consorteria mafiosa |
Rivista penale - 2021
L'incidenza sistematica di una tendenziale stabilità della giurisprudenza di legittimità tra nomofilachia e prevedibilità delle decisioni giudiziarie. Le sezioni unite si pronunciano sull'aggravante speciale dell'art. 7 d.l. 152/1991, oggi inserita nell'art. 416-bis.1 cod. pen., allorché la condotta tipica sia consumata al fine di agevolare le associazioni mafiose, assegnando alla stessa natura soggettiva [Nota a sentenza: Corte Cass., sez. un., 19 dicembre 2019] |
La giustizia penale [1930] - 2020
La legalizzazione della coltivazione e vendita della 'cannabis sativa' supera il vaglio del giudizio di legittimità, ma ancora incombono le nubi della disomogeneità interpretativa della l. 242/2016 [Nota a sentenza: Corte Cass., sez. VI, 29 novembre 2018] |
La giustizia penale [1930] - 2019
Il mero carattere eclatante dell'azione, oltre alla sua efficiente pianificazione anche in una zona a sicuro radicamento mafioso, non è sufficiente ad integrare l'aggravante del metodo mafioso |
Rivista penale - 2019
Il mero carattere eclatante dell'azione, oltre alla sua efficiente pianificazione, anche in una zona a sicuro radicamento mafioso, non è sufficiente ad integrare l'aggravante del metodo mafioso [Nota a sentenza: Corte cass., sez. I, 28 febbraio 2018] |
La giustizia penale [1930] - 2019
Il nodo gordiano alle Sezioni Unite. L'idoneità della mera affiliazione rituale, non accompagnata da ulteriori indicatori fattuali, non può fondare un giudizio di responsabilità in ordine alla condotta di partecipazione alla consorteria mafiosa [Nota a ordinanza: Corte Cass., sez. I pen., 9 febbraio 2021, n. 5071] |
La giustizia penale [1930] - 2021
Le Sezioni Unite si pronunciano sull'aggravante speciale oggi inserita nell'art. 416-bis C.P. allorché la condotta tipica sia consumata al fine di agevolare le associazioni mafiose assegnando alla stessa natura soggettiva |
Rivista penale - 2020