Autore
Patrizi, Elisabetta

Titolo
«Con la sinistra mano terrà un libro aperto, nel quale miri attentamente, con la destra una penna da scrivere et gli sarà a canto un lume accesso e un gallo»: il modello dello scolare nei modi studendi tra Cinque e Seicento. Alcuni esempi a confronto
Periodico
Annali di storia delle università italiane
Anno: 2024 - Volume: 33 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 171 - Pagina finale: 194

Presentate le caratteristiche principali e le finalità precipue della letteratura pedagogica di ambito cattolico, il presente contributo intende proporre un’analisi comparata di alcuni dei principali «modi studendi», pubblicati tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento, al fine di mettere in evidenza i temi-chiave del genere. In particolare sono presi in esame l’«Idea dello scolare» di Cesare Crispolti, «Lo scolare» di Bartolomeo Meduna, «Gli aforismi scolastici» (1603) e «Il giovane studente» (1594) di Orazio Lombardelli e «Lo scolaro» di Annibale Roero (1604). Si tratta di alcuni esempi che riscossero una certa fortuna al tempo e che ben rappresentano le peculiarità del filone della trattatistica educativa rivolta agli studenti universitari.



SICI: 1127-8250(2024)33:1<171:«LSMTU>2.0.ZU;2-3
Testo completo: https://www.rivisteweb.it/download/article/10.17396/113688
Testo completo alternativo: https://www.rivisteweb.it/doi/10.17396/113688

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