Autore
Houben, Mariasofia

Titolo
Due questioni in materia di controlli interni nelle società bancarie: funzioni aziendali di controllo interno e persistenza dei doveri di controllo dei sindaci; declinazione variabile del dovere di agire in modo informato degli amministratori non esecutivi ([Nota a sentenza], Corte di cassazione, 19 maggio 2022, n. 16276; Corte di cassazione, 18 febbraio 2022 n. 5347)
Periodico
Banca borsa e titoli di credito
Anno: 2023 - Volume: 76 - Fascicolo: 2 - Pagina iniziale: 225 - Pagina finale: 239 - Parte: 2

Le decisioni della Suprema Corte in commento si occupano dei doveri cui sono tenuti i sindaci e gli amministratori delle banche. Da una parte vengono in considerazione i doveri di vigilanza del collegio sindacale sull’assetto organizzativo e sul sistema dei controlli interni; dall’altro il dovere di agire in modo informato degli amministratori. In relazione al primo tema ci chiede se la presenza di funzioni aziendali di controllo incida sui doveri dei sindaci e se ne comporti un’attenuazione. Quanto ai secondi si svolgono dei rilievi critici sulla presunzione di colpa prevista a carico degli amministratori non esecutivi bancari nei giudizi di opposizione a sanzioni amministrative e agli effetti che ne conseguono. Si valuta poi la possibilità di questi soggetti di confidare sulle risultanze dell’attività degli uffici interni deputati al controllo interno e come la presenza o l’assenza di segnali di allarme incida sul dovere di agire in modo informato. The annotated Italian Supreme Court’s decisions regard the duties owed to bank auditors and directors. On the one hand, I consider the supervisory duties of the board of auditors on the organizational structure and the system of internal controls, on the other hand I discuss the duty of directors to act in an informed manner. In relation to the first issue, the question is whether the presence of corporate control functions affects the duties of auditors and may result in an attenuation of their (duties and) responsibility. The second topic relates to the presumption of fault provided for bank non executive directors in judgments opposing administrative sanctions and its consequences, fallouts and critical effects. The possibility of these subjects relaying on the findings of the activity of the internal functions in charge of controls in then assessed. Finally, I discuss whether the presence of warning signs can change the duty of administrators to act in an informed manner.



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