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Autore
Ivić, Ines

Titolo
The "Making" of a National Saint: Reflections on the Formation of the Cult of Saint Jerome in the Eastern Adriatic
Periodico
Il capitale culturale
Anno: 2018 - Fascicolo: Supplementi 7 - Pagina iniziale: 247 - Pagina finale: 278 - Supplemento: S

The aim of this paper is to provide the general overview of the development of the cult of Saint Jerome in the Eastern Adriatic Coast in the Late Middle Ages. While discussing the cult as the reflection of the growing cult in the Apennine peninsula, I will focus on the local characteristics of the cult  - local origin, alleged attribution of Glagolitic letters, humanists’ identification with the saint’s virtues, personal and official veneration – which contributed to Jerome’s denomination as the national saint. Furthermore, the paper reflects upon the political context in which the denomination happened, as well as it introduces new ideas in the interpretation of certain visual representations of the saint.  Particularly, the paper discusses the perception of Jerome being the inventor of Glagolitic letters in the 15th century, proposing the idea that the Glagolitic production was perceived as a saintly relic. Lo scopo del presente articolo è quello di fornire un quadro generale sullo sviluppo del culto di San Girolamo, sviluppatosi durante il tardo Medioevo lungo la costa orientale dell’Adriatico. Oltre a trattare l’ipotesi che questo culto non sia altro che un riflesso di quello crescente sulla penisola apenninica, mi concentrerò sui caratteristiche locali, ossia: l’origine locale, la presunta attribuzione di lettere glagolitiche, l’identificazione degli umanisti con le virtù del santo in questione e infine  la sua venerazione sia personale che ufficiale, la quale ha reso San Girolamo santo nazionale. L’articolo descrive, inoltre, il contesto politico in cui avviene tale proclamazione, introducendo allo stesso tempo nuove idee sull’interpretazione di alcune rappresentazioni visuali del santo. Si discute in particolare l’ipotesi che Girolamo sia l’inventore dell’alfabeto glagolitico nel XV secolo, proponendo l’idea che la scrittura glagolitica era percepita come una reliquia sacra.



SICI: 2039-2362 (2018)SUPPLEMENTI 7+<247:T"OANS>2.0.ZU;2-I

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