Titolo
Spunti su riforme istituzionali e norme etiche alla luce del pensiero di Giuseppe Ferrari.Periodico
Diritto e societàAnno:
1995 - Fascicolo:
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51 - Pagina finale:
62 - Parte:
ATTUALITAI dibattiti, in ispecie recenti, circa la necessità di riforme della Costituzione del 1948 in ragione dei difetti originari e dei mutamenti sopravvenuti nelle condizioni storico- ambientali , hanno toccato un momento alto nel" Messaggio alle Camere" ( 26 maggio 1991) del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.
Questi - con riferimento a principi deontologici ed a " norme etico - sociali" di natura non giuridica, eppur essenziali ad integrare la vita reale di qualsiasi ordinamento giuridico - ha segnatamente rilevato l'insufficienza di ogni forma se non accompagnata da un'autentica " metanoia" nei costumi, nelle concezioni, nelle consuetudini della politica.
L'esortazione ufficiale dl Capo dello Stato si è rilevata in piena consonanza con un indirizzo espresso di studiosi autorevoli, fra i quali, in primis, va ricordato Giuseppe Ferrari.
In alcune opere recenti, definite dall'Autore" non giuridiche", Giuseppe Ferrari, un costituzionalista già affermatosi per i suoi rigorosi studi sull'ordinamento repubblicano, ha inteso chiarire i fattori ed i presupposti sostanziali necessari ad assicurare la vita degli ordinamenti. In tale senso il Ferrari manifesta una grande cautela in merito alle riforme pur da tanti auspicate; ogni innovazione legislativa pare destinata, infatti , a rivelarsi del tutto vana se non sorretta da un forte spirito civico, o per dirla con l'Autore, da un diffuso " senso dello Stato"
SICI: 0391-7428(1995)1<51:SSRIEN>2.0.ZU;2-N
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