Autore
De Santis, Anna MariaTitolo
Logica negoziale ed accertamento giurisdizionale negli accordi processuali sul rito e sulla pena al vaglio della Corte costituzionale.Periodico
Diritto e societàAnno:
1996 - Fascicolo:
4 - Pagina iniziale:
525 - Pagina finale:
543 - Parte:
ATTUALITAL'introduzione nel sistema processuale penale di giudizi speciali alternativi al modello ordinario ,a venti natura consensuale e scopo deflattivo , costituisce oggetto di indagine di questo articolo. L'attenzione, in particolare, è stata rivolta all'aspetto più problematico della riforma rappresentato dalla necessità di conformare gli accordi processali sulla pena e sul rito ad " ineludibili" canoni costituzionali ( in particolare agli artt. 25, 101, 12, Cost.).
Enucleare le ragion che spiegano le diversità strutturali tra i suddetti procedimenti e i modelli di riferimento di origine anglosassone, individuato, quindi, il ridotto ambito di autonomina negoziale rimesso ai contradittori nell'accesso ai riti predibattimentali, rispetto a quanto consentito nelle prassi di common law, è stata delineata la sfera operativa domandata al giudice in sede cognitiva e decisiva. L'analisi degli istituti e delle loro applicazioni è stata condotta attraverso ola rassegna dei più significativi interventi della Corte Costituzionale che, comprimendo il margine di disponibilità conferito in origine alle parti e introducendo controlli in itinere sui rifiuti opposti sia dal ministero che dal giudice alle richieste di soluzioni abbreviate, hanno contribuito in modo determinate a modificare la fisionomia dei riti in esame rispetto alla loro struttura originaria.
SICI: 0391-7428(1996)4<525:LNEAGN>2.0.ZU;2-
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