Corso Information literacy e storia

Introduzione
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LICEO "REBORA"
Rho Liceo delle Scienze Sociali

Il futuro ha un cuore antico
 
  
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Indice

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- Appunti [1]

E in questa operazione la scienza storica di M. Bloch e delle “Annales”:

·        ha inaugurato il ricorso al  lavoro di èquipe  anche tra gli storici;

·        ha elaborato strumenti di indagine nuovi, come i criteri della critica della testimonianza, o i concetti relativi all’esistenza, nella storia dell’uomo, di fenomeni che hanno tempi diversi, di lungo, medio e breve termine, corrispondenti a livelli diversi (rispettivamente quello geografico, sociale e individuale, secondo Braudel nella Prefazione alla prima edizione francese di “Civiltà  e imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II”- 1946), che si incrociano e sovrappongono.

 

Altro es. di questa storiografia:  M. Bloch: I re taumaturghi- 1924; Einaudi 1973.

 

Quale l’altro motivo di questa premessa, oltre quello di spiegare come e perchè in realtà oggi per la storia tutto è fonte?

Quello di renderci consapevoli che, di fronte a una richiesta di informazioni storiche, un bibliotecario deve:

  1. saper distinguere da chi proviene questa richiesta,
  2. di conseguenza  sapere che cosa proporgli,
  3. sapere dove cercare  ciò di cui il suo pubblico ha bisogno,
  4. sapere e distinguere che ancora oggi esistono:

·        una storia che  racconta,

·        una storia che romanza,

·        una storia che ricorda attraverso la memoria,

·        una storia-scienza che cerca di spiegare e documentare, a volte anche attraverso il racconto e la memoria, ma senza assolutamente esaurirsi in essi.

 

Sta a noi conoscere e decidere cosa proporre al nostro pubblico, a seconda appunto di chi è il nostro interlocutore.

Autore: Andrea Marzulli
Copyright Andrea Marzulli e LIUC 2002-2004
 
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