Col seguente contributo si propone una riflessione sull’approccio socio-culturale allo studio dei disastri partendo da due eventi Sismici che hanno gravemente colpito il territorio italiano: Abruzzo e L’Aquila (2009) e pianura emiliana (2012). Presentando i risultati dei due casi studio il contributo propone un’analisi comparativa delle fasi della gestione dell’emergenza post-sismica, della successiva ricostruzione, nonché le strategie messe in campo dagli attori collettivi per riappropriarsi degli spazi perduti, ricostruendo dal basso le reti di solidarietà.
Parole chiave: Terremoto; sociologia dei disastri; antropologia dei disastri