Autore: Santagati, Federica Maria Chiara
Titolo: Musei e istituzioni culturali virtuosamente in rete: una nuova politica di inclusione in Italia / Museums and Cultural Institutions in a Virtuous Network: a New Inclusion Policy in Italy
Periodico: Il capitale culturale
Anno: 2019 - Fascicolo: 19 - Pagina iniziale: 521 - Pagina finale: 556

Le istituzioni museali rappresentano un prezioso strumento di inclusione culturale/sociale ai fini dell’educazione al patrimonio, della promozione della sua conoscenza e della creazione di una nuova e consapevole relazione partecipata fra comunità civile e patrimonio; si tratta di benefici e valori oggi sottostimati e comunque spesso mal interpretati nell’attuale clima politico. Il contributo delinea i vantaggi dell’inclusione culturale, il ruolo assunto in questo settore dalle istituzioni in ambito internazionale e nazionale (dall’UNESCO al MIBAC) e illustra numerosi e significativi provvedimenti nazionali ed europei concernenti l’inclusione culturale. Si analizzano inoltre gli esempi di musei italiani e stranieri che hanno curato il processo verso l’inclusione entro un ampio quadro, relativo alla presenza anche di altri organismi culturali (come biblioteche e teatri) con i quali le istituzioni museali hanno costituito un sistema integrato di offerta culturale. Grazie all’osservazione di ciò che avviene in altre realtà europee e in alcuni comuni italiani, si suggerisce una soluzione che consentirebbe ai musei italiani, in collaborazione con altre istituzioni, di procedere verso un’auspicabile e necessaria inclusione culturale, attraverso le reti territoriali (fra musei e altre istituzioni culturali) e il coinvolgimento delle «comunità di eredità». Museums as institutions represent an important instrument for cultural/social inclusion with the purpose of educating people about cultural heritage, promoting knowledge of it and the creation of a new and aware participative relationship between the civil community and the cultural heritage itself. These today are benefits and values that are often underestimated and are not well understood in the current political climate. This contribution describes the advantages of cultural inclusion, the role taken on in this sector by institutions in the international and national context (from UNESCO to MIBAC) and illustrates many and significant national and European provisions regarding cultural inclusion. Examples from Italian and foreign museums are also analysed, museums that have followed the process towards inclusion in a wide framework, including also other cultural organisms (such as libraries and theatres) with which the museum institutions have created an integrated system of cultural provision. Thanks to observation of what takes place in other European situations and in some Italian cities, a solution is put forward that would allow Italian museums, in collaboration with other institutions, to proceed towards a necessary and desirable cultural inclusion, through the territorial networks (of museums and other cultural institutions) and the involvement of the «heritage communities».




SICI: 2039-2362 (2019)19<521:MEICVI>2.0.ZU;2-K

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