Prefazione dell'Autore | 9 |
I. Il welfare state: definizioni, evoluzioni e sistemi di rilevazione | 13 |
1. La definizione di welfare state classica e dinamica | 13 |
2. Nuovi bisogni ed evoluzione del welfare | 19 |
3. La definizione di ‘protezione sociale' nel sistema europeo: il sistema di rilevazione SESPROS | 20 |
4. Importanza finanziaria e sociale dello studio del welfare | 22 |
5. Impatto sui bilanci pubblici e sullo sviluppo | 27 |
6. Classificazione della spesa sociale: la peculiarità italiana | 28 |
7. Prime provvisorie conclusioni | 32 |
II. Origini, sviluppi e crisi del welfare state | 35 |
I. La protezione sociale dalle origini al tardo Medioevo | 36 |
2. Dall'intervento caritativo alle prime forme di politiche sociali | 37 |
3. Dalle politiche sociali coercitive alla questione sociale nel passaggio dalla proletarizzazione agricola a quella urbano industriale | 40 |
4. Il passaggio al moderno welfare state | 44 |
5. La crisi del welfare state | 54 |
6. L'evoluzione del welfare europeo negli ultimi 20 anni | 60 |
III. I modelli di welfare state europei 67 |
1. I modelli di base: universalistico e lavoristico occupazionale | 68 |
2. I quattro modelli di welfare europei | 69 |
2.1. Il modello socialdemocratico o nordico | 70 |
2.2. Il modello liberale o anglosassone | 72 |
2.3. Il modello corporativo o continentale | 73 |
2.4. Il modello mediterraneo | 74 |
3. L'ibridazione dei sistemi di welfare state | 75 |
IV. L'evoluzione normativa del sistema previdenziale pubblico italiano: dall Unità all'inizio delle grandi riforme degli anni Novanta | 79 |
1. L'evoluzione della normativa previdenziale dall'unificazione al 1914 | 80 |
2. Il periodo tra le due guerre mondiali | 85 |
3. Dal secondo dopoguerra al 1969 | 89 |
3.1. L'art. 38 della Costituzione italiana | 92 |
3.2. Il contesto degli anni Cinquanta e la riforma Rubinacci | 94 |
4. La riforma Brodolini del 1969 | 101 |
5. Gli anni Settanta e Ottanta, la proposta Scotti e la Prima Commissione Castellino | 104 |
6. Gli ulteriori tentativi di riforma fino al 1991 | 108 |
6.1. La riforma delle pensioni di invalidità | 111 |
6.2. La Commissione Cristofori | 111 |
6.3. La legge 88/1989 | 113 |
6.4. La riforma previdenziale dei lavoratori autonomi | 115 |
V. Economia dei sistemi pensionistici pubblici | 117 |
1. Le caratteristiche dei sistemi pensionistici | 117 |
1.1. Le modalità di finanziamento e le definizioni di aliquota di computo, di versamento e figurativa | 118 |
1.2. Le variabili: aliquota di equilibrio, indici demografici, il tasso occupazione, la produttività, il Pil e il tasso di sostituzione | 119 |
2. Definizione e funzionamento dei ‘sistemi' pensionistici a ripartizione e a capitalizzazione | 133 |
2.1. | Il sistema a ripartizione | 134 |
2.2. Il sistema a capitalizzazione | 140 |
3. I ‘metodi' di calcolo delle prestazioni | 143 |
3.1. Il metodo retributivo o reddituale | 144 |
3.2. Il metodo contributivo | 145 |
4. I rendimenti obiettivo delle gestioni previdenziali | 151 |
5. Alcune riflessioni sui metodi ‘retributivo' e ‘contributivo' | 155 |
5.1. Esempi di ulteriori distorsioni insite nel metodo retributivo | 159 |
6. La tipologia delle prestazioni | 161 |
7. Gli Enti gestori della previdenza obbligatoria | 163 |
VI. Le riforme del sistema previdenziale dal 1992 al 2011 | 171 |
1. La situazione del Paese all'alba del 1992 e l'inizio del ciclo delle riforme | 171 |
2. La riforma Amato: la legge 503/92 e il D.Lgs. 124/93 di istituzione della previdenza complementare | 174 |
3. Il I° Governo Berlusconi e la II Commissione Castellino | 177 |
3.1. La riforma degli Enti previdenziali pubblici (D.Lgs. 479/94) e la privatizzazione delle casse dei liberi professionisti (D.Lgs. 509/94) | 179 |
4. La riforma Dini e la legge n. 33 5/95 | 180 |
5. La Finanziaria ‘96, la Commissione Onofri e la revisione Prodi del 1997 | 184 |
6. La riforma del 2004/2005, la Commissione Brambilla, gli obiettivi della legge n. 243/04 | 185 |