Capitolo I - L'IMPRENDITORE di Eugenia Barcellona |
1. Premessa: la definjzione ncrmativa di «imprenditore» e i connessi problemi interpretativi | 1 |
2. Norme definitorie e fattispecie incomplete: dal paradigma "essenzialista" a quello "funzionale" | 3 |
3. ll completamento della fattispecie: la (molteplice) rilevanza della nozione di «imprenditore» nel nostro ordinamento | 6 |
4. Segue: il significato nucleare della soggezione al fallimento | 9 |
5. La nozione di imprenditore a) l'attività economica | 13 |
6. Segue: b) la professionalità 15 |
7. Segue: c) l'organizzazicne 18 |
8. Segue: d) lo scopo di produzione e scambio di beni o di servizi | 22 |
9. Scopo di lucro e sua dissimulazione nella fattispecie «imprenditore» sull'ideologia del legislatore codicistico e sulle ragioni di un dibattito ormai superato | 29 |
10. Scopo di lucro in senso oggettivo e in senso soggettivo | 31 |
11. Brevi considerazioni di sintesi | 33 |
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Capitolo II - L'ESERCIZIO DELL'IMPRESA E L'ACQUISTO DELLA QUALITÀ DI IMPRENDITORE - di Nicola Rondinone |
1. L'impresa ed esercizio dell'impresa | 35 |
2. Il principio di effettività e l'inizio dell'attività d'impresa | 38 |
3. Cessazione dell'esercizio dell'impresa e cessazione dell'impresa | 39 |
4. L'impresa illecità | 41 |
5. L'imputazione dell'attività imprenditoriale nelle fattispecie clell"'imprenditore occulto", della "societa occulta" e del "socio tiranno". Le tesi che si contrappongono | 42 |
6. Segue: il confronto critico sul piano del diritto positivo | 45 |
7. Segue: il confronto critico sul piano degli interessi in gioco | 48 |
8. Le disgiunte regole di imputazione dell'attività e degli effetti degli atti giuridici compiuti nell'esercizio dell'impresa. La loro applicazione all'«imprenditore occulto» | 51 |
9. La recente presa di posizione del legislature rispetto alla "'societa 0cculta" | 54 |
10. Segue: la compatibilità fra il nuovo art. 147 l. fall. e le predette regole di imputazione. "Socio tiramxo" e impresa a latere | 56 |
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Capitolo III - IMPRENDITORE COMMERCIALE, AGRICOLO E PICCOLO: PROFILI STORICO-SISTEMATICI E ATTUALI CARATTERI IDENTIFICATIVI - di Nicola Rondinone |
1. Le radici storiche del diritto delle imprese commerciali e la sua "sopravvivenza" nel codice civile del 1942 | 59 |
2. Il nuovo diritto fallimentare e i presupposti alla base della sua (riconfermata) limitazione all'imprenditore commerciale medio-grande | 65 |
3. La capacità nell'esercizio dell'impresa commerciale | 67 |
4. I tratti dell'impresa commerciale nelle normative ad essa correlate contemplate nel codice civile | 69 |
5. Dalle caratteristiche dell'impresa commerciale al nuclo della "commercialità". Le attività di cui ai nn.3-4 dell'art. 2195, 1° co., cod. civ. 71 |
6. ll piccolo imprenditore dal codice civile del 1942 alla nuova legge fallimentare | 77 |
7. La fattispecie dell'imprenditore agricolo e gli interrogativi sollevati dalla sua recente "espansione" | 83 |
8. La falsa contrapposizione fra attività commerciali e attività agricole | 88 |
9. L'attività industriale diretta alla produzione di beni o servizi e l'impresa agricola | 92 |
10. L'attività intermediaria nella circclazione dei beni e la commercializzazione di prodotti agzicoli | 98 |
ll. L'attività ausiliaria di altre attività commerciali | 100 |
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Capitolo IV - LE ALTRE FIGURE DI IMPRENDITORE - di Guido Bonfante |
1. Una premessa | 105 |
2. L'imprenditore | 106 |
2.1. L'impresa familiare | 107 |
2.2. Attività di impresa e professioni intellettuali | 109 |
3. L'imprenditore collettivo societario e non | 110 |
3.1. L'azienda coniugnle | 111 |
3.2. Le associazioni e fondazioni titolari di impresa | 112 |
3.3. L'impresa sociale | 113 |
3.4. L'L'imprenditoria femminile | 115 |
4. L'impresa pubblica | 116 |
5. L'impresa comunitaria | 117 |
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Capitolo V - LO STATUTO DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALE - di Oreste Cagnasso |
Sezione I - La pubblicità e la rappresentanza |
1. La pubblicità: modalità ed effetti | 119 |
2. Il registro delle imprese | 121 |
3. Le modalità della pubblicità nel registro delle imprese | 122 |
4. La rappresentanza | 123 |
Sezione II - I libri e le scritture contabili |
1. I libri e le scritture contabili | 126 |
2. I soggetti obbligati. Le scritture obbligatorie | 127 |
3. L'imprenditore collettivo societario e non | 128 |
4. Il "sistema contabile" | 130 |
5. Conservazione. Pubblicità. Efficacia probatoria | 131 |
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Capitolo VI - L'AZIENDA - di Giuseppe Niccolini |
1. Definizione | 133 |
2. La circolazione dell'azienda: l'oggetto e la forma del contratto | 137 |
3. Segue: gli effetti: a) il divieto di concorrenza | 139 |
4. Segue: b) la successione mei contratti relativi all'azienda | 141 |
5. Segue: c) la successione nei crediti | 143 |
6. Segue: d) la responsabilità per i debiti | 145 |
7. Usufrutto e affitto d'azienda | 147 |
8. Leasing d'azienda | 151 |
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Capitolo VII - LA PROPRIETÀ INDUSTRIALE - di Stefano Poli |
1. Premessa: il "diritto industriale", caratteristiche generali, fonti e assetti di interesse coinvolti | 155 |
2. Il marchio d'impresa quale segno distintivo economicamente pitù importante e giuridicamente più disciplinato | 160 |
2.1. Le fonti di disciplina dei segni distintivi | 160 |
2.2. Le funzioni economiche e quelle giuridicamente protette del marchio | 162 |
2.3. Tipolcgia e "politica" dei marchi; le peculiarità del marchio collettivo | 164 |
2.4. Segni tutelabili come marchio e requisiti di validità | 167 |
2.5. Titolarita, durata e contenuto nel diritto sul marchio | 172 |
2.6. Le vicende del marchio: circolazione del marchio; nullità e decadenza | 176 |
2.7. Il marchio di fatto | 180 |
3. Gli altri segni distintivi dell'impresa: ditta, insegna, nomi a dominio | 181 |
4. Le forme di tutela dell'innovazione tecnologica d'impresa | 186 |
4.1. Fonti di disciplina (nazionale e sovranazionale), assetti di interesse coinvolti e obiettivi generali del sistema brevettuale | 186 |
4.2. La disciplina delle invenzioni industriali: nozione, tipologia e requisiti di brevettabilità | 190 |
4.3. Segue: Genesi, caratteristiche e vicende dei diritti sulle invenzioni | 193 |
4.4. La disciplina dei modelli di utilità e dei disegni e modelli | 200 |
4.5. La tutela del segreto aziendale | 202 |
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Capitolo VII - LA CONCORRENZA - di Stefano Poli |
1. Premessa: ratio complessiva della disciplina della concorrenza: scelte di fondo, assetti di interesse coinvolti e fonti | 205 |
2. Le norme codicistiche in tema di concorrenza: i limiti legali (incluso l'obbligo di contrattare del monopolista) e la disciplina del patto di non concorrenza | 209 |
3. La disciplina anti-trust | 213 |
3.1. Caratteristiche generali, genesi della legge interna, rapporti con le norme comunitarie, ambito soggettivo di applicazione | 213 |
3.2. Segue: profili organizzativi, fattispecie considerate (intese, abuso di posizione dominante, concentrazioni) e relative sanzioni | 218 |
4. La disciplina sulla concorrenza sleale | 224 |
4.1. Fonti, interessi tutelati ed ambito soggettivo di applicazione | 224 |
4.2. Segue: le fattispecie tipiche ed alipiche di concorrenza sleale; le sanzioni | 230 |