Ogni anno questa pubblicazione a cura delle Nazioni Unite, UNDP, presenta lo stato dell'arte dello sviluppo umano nel mondo, attraverso l'analisi di dati statistici.
Inoltre, selezionando un focus specifico di attenzione che ricalca una problematica particolarmente rilevante, mette a fuoco i principali indicatori sul tema.
Quest'anno l'attenzione è rivolta all'ambiente e il rapporto è intitolato: Resistere al cambiamento climatico.
Oltre ai dati che ruotano intorno al tema prescelto, un'intera e ampia sezione è destinata all'aggiornamento delle serie relative allo sviluppo umano e ai suoi indicatori.
Attraverso l'analisi e il confronto con dati provenienti dalle principali organizzazioni internazionali (World Bank, UNICEF, FMI, ILO, WHO, OECD...) UNDP elabora in proprio un indice, l'indice di sviluppo umano, Human development index, che contempla nell'insieme vari indicatori quali speranza di vita alla nascita, tassi di alfabetizzazione adulta, PIL pro capite, PIL pro capite in dollari USA... e definisce un ranking dei vari paesi in base a questi indicatori.
Oltre all'indice complessivo HDI sono presenti ranking relativi a singoli parametri (impegno dei vari Paesi nel campo della sanità, principali crisi e rischi sanitari, impegno nel campo dell'istruzione, alfabetizzazione e scolarità...).
Il testo è disponibile in rete anche in versione italiana [Accedi al testo nella versione italiana] e scarica il pdf completo.
Tutti i dati sullo sviluppo sono accessibili anche attraverso un apposito archivio elettronico consultabile in rete e progressivamente aggiornato (vedi Getting and using | the data)
L'Italia nel rapporto
L'Italia, che è collocata tra i paesi "High human development", in base allo Human development index si colloca quest'anno al 20. posto, con un trend crescente che dallo 0.845 del 1975 è passato allo 0.941 del 2007.
In Biblioteca si trovano tutti i rapporti degli anni precedenti.