Some basic Ideas on Decision making and lobbying in the European Union.
Bernard O'Connor
(141 Kb)Sommario
Le procedure decisionali nell'Unione europea sono lunghe e complesse, oltre che profondamente differenti da quelle adottate nei sistemi giuridici dei quindici Stati membri; sono inoltre in continua evoluzione. Per comprendere il loro funzionamento è necessario tener conto della commistione fra piano della cooperazione intergovernativa e piano dell'intervento parlamentare, i quali interagiscono in modo differente a seconda dei settori di competenza dell'Organizzazione. Gli organi "legislativi" di Bruxelles sono lontani dai cittadini dell'Unione, nonostante le decisioni adottate in quella sede abbiano grandi ripercussioni sulla loro vita quotidiana. Questo saggio esamina le modalità di assunzione delle decisioni, nonché le vie aperte ai cittadini per influire su di esse. Sottolinea che i cittadini non godono solo del diritto di elettorato nell'ambito dell'Unione europea (peraltro con portata limitata), ma devono in prospettiva divenire anche parte attiva nell'ambito delle procedure decisionali, al fine di assicurare norme efficaci e di effettiva applicazione.
Abstract
The legislative procedures in European Union are complex and lengthy. They are unlike any of the parliamentary decision making systems in the fifteen Member States and are continually evolving. They need to be studied and understood. There a mix of intergovernmental executive decision making and parliamentary review; in different ways, depending on the different sectors or issues being regulated. The Brussels "legislature" is remote from the citizens of the Union but has a profound effect on daily life. This paper examines how decisions are made and how citizens can best influence them. It argues that citizens must not only exercise their right to vote (which only has a limited effect in the EU context) but also become active in lobbying the decision makers to ensure quality regulation and effective regulators.