Da ormai quasi vent'anni molti periodici sono pubblicati direttamente e in alcuni casi esclusivamente attraverso la rete Web.
Nel caso ci periodici esclusivamente elettronici, si tratta di pubblicazioni molto varie che possono andare da rigorosi "peer review journal" a semplici bollettini o pubblicazioni personali (blog). L'importanza e l'autorevolezza di questi periodici dipende dall'organizzazione che li pubblica, dal comitato di redazione e dal rigore nella valutazione degli articoli da parte di questo o dei referee.
Un'altra tipologia di periodici elettronici è costituita dalle versioni elettroniche di periodici che esistono anche in versione cartacea, per la cui consultazione è richiesto il pagamento di un abbonamento.
Oltre a pubblicare gli articoli in formato elettronico, gli editori mettono spesso a disposizione gratutamente sui loro siti web i TOC (table of contents) delle riviste e gli abstract degli articoli.
Ad esempio l'editore Oxford University Press pubblica i testi delle sue riviste in rete.
Vediamo un esempio: Oxford Economic Paper.
Da ultimo, in misura oggi meno rilevante, esistono anche periodici elettronici su CD-Rom. Si tratta di solito di versioni elettroniche dei prodotti cartacei, con in aggiunta la possibilità di navigare sui contenuti o di ricercare attraverso maschere di interrogazione. Spesso questi CD-Rom raccolgono molte annate delle riviste.
Ne sono esempi i CD-Rom I Contratti di Ipsoa (versione elettronica della rivista cartacea), oppure i CD-Rom delle riviste di diritto pubblicate da Giuffrè.