In tempi recenti, con l'applicazione delle tecnologie dell'informazione alla gestione delle biblioteche, è diventato possibile verificare il posseduto delle biblioteche per mezzo di cataloghi online.
I cataloghi online delle biblioteche sono chiamati anche OPAC, dalla sigla di On-line Public Access Catalog, ossia Catalogo in linea accessibile pubblicamente.
Nonostante ormai tutte le biblioteche universitarie e moltissime biblioteche comunali dispongano di OPAC, è tuttavia necessario ricordare sempre che la creazione di questi strumenti è recente - per la maggior parte delle realtà italiane risale a poco più di dieci anni fa - e che in molti casi gli OPAC registrano solo parte dei documenti posseduti dalla biblioteca, in particolare quelli di nuova acquisizione o ricatalogati.